I dieci punti del programma di liberazione nazionale e di giustizia sociale del Partido Antiglobalizzazione

Italie

I DIECI PUNTI DEL PROGRAMMA DI LIBERAZIONE NAZIONALE E DI GIUSTIZIA SOCIALE DEL PARTITO ANTIGLOBALIZZAZIONE (PARDEM)

1. Annullare tutte le riforme neoliberiste adottate negli ultimi quarant'anni.

 

2. Riconquistare la sovranità della nazione in campo politico, militare e diplomatico uscendo dall'Unione Europea, dalla Nato e dalla globalizzazione per costruire nuove relazioni internazionali fondate su processi di sviluppo condiviso.

3. Riconquistare la sovranità monetaria e finanziaria uscendo dall'euro, smantellando i mercati finanziari nel paese, organizzando il crollo della Borsa e facendo fallire il debito pubblico per poterlo ristrutturare.

4. Riconquistare la sovranità economica e industriale facendo rientrare nel paese i grandi gruppi industriali, i fornitori di servizi e dell'informazione con misure protezioniste nel quadro rinnovato della Carta dell'Avana del 1946, attraverso la a trasformazione ecologica, sociale e democratica dei modelli di produzione, di distribuzione e di consumo.

5. Riconquistare la sovranità fiscale, condizione necessaria per la redistribuzione del valore aggiunto a favore del lavoro e della costruzione di politiche di eguaglianza.

6. Instaurare il diritto di opposizione al lavoro effettivo per permettere il lavoro a tutti, facendo dello Stato il datore di lavoro della popolazione.

7. Restaurare, rifondare e estendere le politiche di welfare e tutti servizi pubblici per garantire la giustizia sociale.

8. Vivere bene in una società che salvaguardi la biodiversità, risparmi le energie fossili, assicurando la propria sovranità alimentare attraverso lo sviluppo dell'agricoltura, l'autonomia energetica (con l'uscita progressiva dal nucleare).

9. Rifondare l'istruzione pubblica, sviluppare la ricerca, promuovere la lingua e la cultura nazionale

10. Ricostruire lo Stato laico e repubblicano per garantire l'interesse generale e le libertà pubbliche, la democrazia, la laicità e l'indipendenza della giustizia